La prima fase consta del recupero della documentazione necessaria al corretto svolgimento della pre-analisi.
La documentazione dovrà essere necessariamente relativa a tutto il rapporto bancario intercorsa tra la banca e il cliente sin dall’apertura del conto corrente.
Qualora non abbiate tutta la documentazione dall’inizio del rapporto bancario, questa potrà essere richiesta alla Banca con un apposita istanza formale.
La documentazione necessaria:
Acquisito il contratto (o i contratti) di conto corrente e di eventuali modifiche contrattuali concordate o unilaterali, si passa alla fase dell’analisi dei contenuti dei contratti al fine di valutare eventuali anomalie;
unavolta riscontrate irregolarità si passa alla fase successiva.
Riscontrate le anomalie contrattuali di cui sopra, si procede a far analizzare da un perito tecnico di parte (esperto contabile della materia o dottore commercialista) contabilmente tutti gli estratti conto e i conti scalari intercorsi durante tutto il rapporto bancario; si tratta di una perizia econometrica piuttosto complessa, finalizzata alla ricostruzione dei rapporti di dare/avere tra il correntista e la banca, depurandoli da ogni forma di pratica illecita e scorretta da parte dell’istituto bancario (eliminazione dell’anatocismo, applicazione dei corretti tassi d’interesse, eliminazione delle spese non dovute, ecc.); a conclusione della perizia viene redatta una relazione tecnica dettagliata in cui verrà indicato l’esatto e il reale saldo di chiusura del conto corrente. Tale relazione servirà a determinare il valore della controversia, nonché costituirà prezioso supporto per le eventuali fasi e azioni successive da intraprendere eventualmente contro la banca.
Dopo la perizia, noi sapremo quanto potrai recuperare dalla Banca e fin dove possiamo spingerci.
La banca non saprà della nostra analisi, finchè non manderemo una lettera di messa in mora.
Pertanto qualora riteniamo opportuno procedere, invieremo una lettera di diffida alla Banca, comprensiva di eventuale richiesta di documentazione mancante ex art. 119 T.U.B.)
Prima di intraprendere un’azione giudiziale contro la banca per la ripetizione e la restituzione di eventuali somme indebitamente trattenute, è prevista dalla legge in materia di contratti bancari la mediazione obbligatoria che deve promuoversi dinanzi un organismo di mediazione prescelto.
In caso le trattative preliminari con la Banca abbiano dato esito negativo, si procede a promuovere azione giudiziale innanzi all’autorità competente.
Le cause in materia di anatocismo bancario, qualora ci siano i giusti presupposti documentali, hanno ottime possibilità di esito positivo.
Molte costose e lunghissime cause legali poterebbero essere evitate utilizzando delle accortezze in via preventiva al momento opportuno.
Molti non sono a conoscenza che il trascorrere infruttuosamente di un solo giorno oltre un termine perentorio potrebbe pregiudicare inesorabilmente un proprio diritto…
…anche se si ha pienamente ragione!
Le cause spesso dipendono da piccoli adempimenti formali a cui probabilmente non si da alcuna importanza, almeno inizialmente.
Ecco perché prevenire è meglio che curare soprattutto nel campo legale!
Prima di compiere un atto (rispondere ad un lettera raccomandata, ecc.) o intraprendere un azione rivolgiti ad un avvocato…
Adesso lo puoi fare in maniera semplice, efficace, veloce ed economica.
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